Sistema Aeroportuale del Nord Est

Lo sviluppo del sistema aeroportuale del Nord Est, in particolare dello scalo veneziano, e delle strategie di SAVE, societa' che oltre al Marco Polo gestisce anche il Canova di Treviso e recentemente entrata anche nella compagine societaria degli Aeroporti del Garda é stato il tema del nostro incontro di marzo.

Un ingresso, quest' ultimo, che punta ad ampliare ulteriormente quel sistema aeroportuale del Nord Est, espandendo il bacino d' utenza su di un' importante area economica che registra un Pil tra i piu' alti d' Europa.

Camillo Bozzolo, responsabile dellopicmarzo01 Sviluppo Aviation di SAVE, ha illustrato come sia stato possibile raggiungere i risultati che lo scalo veneziano ha conquistato, in controtendenza rispetto al resto del paese, puntando allo sviluppo di collegamenti con vari altri hub dai quali e' possibile raggiungere un ampia gamma di destinazioni sparse su tutti i continenti.

Oggi sul Maco Polo operano 50 vettori, di cui 2 hanno anche base qui: AirOne e Volotea; un centinaio sono le destinazioni raggiungibili direttamente e molte altre attraverso i 16 hub collegati con l' obiettivo di facilitare i flussi di passeggeri e merci.

Ma , e' stato evidenziato, le maggiori difficolta' nello sviluppo di nuove rotte e nell' attrarre nuovi importanti vettori sono, da un lato, le difficolta' nel garantire un operativita', seppur non h24, ma piu' estesa oltre gli attuali orari di chiusura di alcuni uffici pubblici, strategici particolarmente per il traffico cargo, dall' altro la difficolta' di attrarre investimenti nel nostro paese, per le ben note carenze di certezze sul lungo termine, che lo rende di conseguenza scarsamente appetibile agli investimenti stranieri e quindi allo sviluppo di interessi economici forti che costituiscono un' importante volano per attrarre nuove compagnie.

Un eccessiva polverizzazione nel numero degli scali e degli operatori fanno del sistema aereo nazionale un sistema debole, che fatica a competere in particolare con altri scali al di fuori dei confini nazionali che rappresentano i principali competitors per il Marco Polo.

Si puo' affermare quindi che molti dei mali che affliggono il comparto del trasporto aero nazionale siano analoghi a quelli del settore marittimo derivanti da una mancate pianificazioni a livello di paese e di uno sviluppo spesso piu' politico che economico dei terminali del trasporto quali porti ed aeroporti.

L' attuale momento, che vede un rallentamento nella crescita complessiva dell' Asia, fa tornare l' interesse di molte compagnie aeree verso il vecchio continente che registra una crescita specialmente nei collegamenti poin-to-point e low cost, ma SAVE punta al continuo potenziamento con offerte su nuovi mercati, ai primi di aprile prende il via il nuovo collegamento diretto Alitalia su Tokio, un potenziale mercato che nel 2012 aveva fatto registrare circa 10.000 passeggeri dal Giappone con destinazione Venezia per imbarco su navi da crociera.

Un importante mercato quello delle crociere che fa registrare all' aeroporto veneziano 500.000 passeggeri del "fly & cruise", una movimentazione che potrebbe essere messa in crisi, con tutto l' indotto e le relative ricadute economiche, dall' incertezza derivante dal futuro delle crociere in laguna.picsave02

Sul versante cargo le 45.000 tonnellate movimentate da Venezia sono molto poco in relazione alle potenzialita' del territorio ma l' operativita' si scontra, come gia' detto, con orari limitati degli degli enti pubblici preposti ai controlli.

UPS ha 2 voli su Venezia operati con 767 e 757 mentre DHL opera con A330 e 757 ch hanno il grande vantaggio di disporre dei rispettivi magazzini fronte pista con una migliore gestione nei tempi di carico nonche, riduzione nei consumi.

I prossimi investimenti di SAVE riguarderanno i miglioramenti infrastrutturali dei servizi di pista come l' ammodernamento degli impianti luci ed altri simili interventi, non eclatanti, ma che consentiranno di migliorare l' operativita' complessiva dello scalo aumentando la fluidita' del traffico.


Il 25 marzo al Port of Venice si parla di trasporto aereo e di sistema aeroportuale del Nord Est con SAVE

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Martedì 25 marzo 2014

 

Alle ore 18.30 presso l’ Hotel Bologna di Mestre

 

Il Propeller Club Port of Venice organizza l’ incontro :

 

Venezia terzo aeroporto intercontinentale italiano

 

Relatore della serata :

 

il Presidente di SAVE Enrico Marchi

 

 

Secondo un recente comunicato IATA,  i buoni risultati dell’ ultimo quadrimestre dello scorso anno ed il positivo avvio registrato nei primi mesi del 2014 anche nel mercato aereo europeo, con un comparto Cargo che pure ha registrato una lusinghiera ripresa superando i livelli dello scorso anno, possono risentire dei recenti avvenimenti in Ucraina che, assieme ad un aumento del costo dei carburanti, ne potrebbero rallentare la crescita.

 

Per l’aeroporto Marco Polo di Venezia i primi due mesi del 2014 hanno segnato una sostanziale tenuta confermando le cifre dello scorso anno. Il contesto del mercato aereo globalizzato è però  in continuo fermento e detta  lo spostamento dei flussi tra paesi con un mercato italiano in contrazione.

Quali le strategie di SAVE per continuare a crescere nel Sistema aeroportuale Venezia – Treviso? Quali ruoli potrebbero avere i limitrofi scali di Verona, Trieste e Lubiana in un’ottica di sistema aeroportuale del Nord Est?

Nell’incertezza determinata da fattori esogeni, quali possono essere gli ostacoli in ambito locale che potrebbero impedire il decollo di questo complesso sistema aeroportuale del Nord Est? Venezia è il terzo scalo intercontinentale nazionale e per continuare a crescere deve potenziare le proprie infrastrutture, come previsto dal Piano di Sviluppo del Marco Polo.

A che punto si trovano i progetti di intermodalità nello scalo veneziano, quali sono le reali aspettative di sviluppo?

La riduzione proposta e prevista nel traffico croceristico del vicino terminale marittimo veneziano porterà ad una conseguente ricaduta negativa anche sui numeri del Marco Polo?

Questi alcuni dei temi sul tappeto a cui l’ incontro si propone di dare risposte illustrando le strategie e gli obiettivi sul medio e lungo termine che SAVE intende sviluppare.

 


Il terzo aeroporto intercontinentale italiano

 

Al Propeller Club Port of Venice 

 

Martedì 25 marzo 2014

Alle ore 18.30 presso l’ Hotel Bologna di Mestre

si parlerà dell' aeroporto veneziano:

 

Venezia terzo aeroporto intercontinentale italiano

 

Il Marco Polo e il sistema aeroportuale del nordest; i flussi di merci e di  passeggeri in un contesto operativo dove la globalizzazione detta le regole 

 

Relatore della serata :

il Presidente di SAVE Enrico Marchi